COMUNICATO “TRASPARENZA DELL’OPERATO DELLA COOP. RICREAZIONE”

 

 

Con la presente la cooperativa RICREAZIONE vuole rispondere alle dichiarazioni apparse su giornali locali rilasciate dal Dott. Guidotti; la nostra netta presa di posizione nasce dalla convinzione e dal nostro stile trasparente, serio e professionale di lavoro: non siamo avvezzi a fomentare polemiche inutili e sterili, ma ci sembra giusto rispondere quando interpellati. Per la verifica del lavoro svolto all’interno del Museo, o dei cimeli mancanti, o di quelli ritrovati nei cassetti della scrivania senza nessun tipo di certificazione, lasciamo spazio alle autorità competenti.

 

Di seguito sciogliamo punto per punto le questioni che ci riguardano e lasciamo il resto alla nota del Comune di Mentana che si è già espresso al riguardo:

 

  • La cooperativa ha partecipato e vinto una procedura pubblica e aperta che prevedeva il riallestimento del Museo Garibaldino previa presentazione di un progetto
  • La cooperativa ha fotografato la situazione del Museo prima del proprio subentro (19 giugno 2017 e non 1° luglio come dichiarato dal Dott.Guidotti) per poi verificare puntualmente ogni dettaglio dell’inventario depositato presso la Soprintendenza nel 1995 con i cimeli e i documenti contenuti nel Museo; i risultati del nostro lavoro e del confronto sono consultabili pubblicamente sul sito del MUGA al seguente link https://www.mugamentana.it/2018/01/relazione-sullallestimento-del-museo-garibaldino/ ). L’inventario prodotto ha portato alla luce il numero e lo stato dei cimeli presenti alla data del 1° luglio 2017 e la relazione ha voluto sottolineare lo stato delle cose all’interno del Museo in modo oggettivo. Se vi erano oggetti di proprietà personale, essi non erano citati in nessuna documentazione in nostra visione durante l’inventario né vi erano certificazioni che ne attestassero la proprietà o atti che documentassero la permanenza di tali cimeli all’interno del Museo Garibaldino, come è prassi in tutte le Istituzioni Museali.
  • I 10.000€ previsti dalla procedura per la valorizzazione del Museo e gli ulteriori 2.000€ aggiunti in fase di lavorazione sullo stesso, sono stati utilizzati dalla cooperativa come definito dalla relazione sempre presente sul sito del MUGA. Nello specifico a mo’ di promemoria inseriamo la tabella.

 

Forniture (stampe, forex, materiali vari, pitture, divani etc.)  €    3.089,37
Personale esterno (restauratori, architetto, grafica etc.)  €    1.090,50
Personale interno  €    5.947,50
Gestionale (quota tasse, contabilità etc.)  €    1.722,63
Anticipi banca  €        150,00
TOTALE  €  12.000,00

 

Si specifica inoltre che la voce personale interno fa riferimento al rimborso economico lordo che gli operatori dell’equipe di RICREAZIONE hanno percepito come compenso a fronte delle 1285 ore lavorative complessive erogate sul progetto di rivalorizzazione, svolte complessivamente da 6 persone nell’arco di 5 mesi. Tale cifra è evidentemente estremamente bassa (4,62€ l’ora) e sottostimata rispetto al lavoro necessario per la rivalorizzazione del Museo,  ma è stata accettata per amore della Storia e del territorio in cui viviamo.

Per chiudere, poiché vogliamo impiegare il nostro tempo in maniera più utile e fruttuosa, citiamo lo stesso  Garibaldi: “fatti, non parole!”,  per quanto ci riguarda, visibili agli occhi di tutti, con il nuovo allestimento del MUGA inaugurato il 3 novembre 2017.